Data di uscita: 14/03/2025
Cinematica
Dopo la pubblicazione di “Kum- Percorsi intrecciati con Franco Battiato” in vinile e in digitale ad inaugurare l’avventura discografica di Miraloop, Artist Records e Fondazione Giusto Pio dedicata al Maestro Giusto Pio, esce in digitale la versione completa di “Alla Corte di Nefertiti” come pubblicata originalmente nel 1988 insieme a “Frammenti”, “Per un altro futuro (parte 1)”, “Per un altro Futuro (parte 2)”.
ALLA CORTE DI NEFERTITI
Dopo la pubblicazione di “Kum- Percorsi intrecciati con Franco Battiato” in vinile e in digitale ad inaugurare l’avventura discografica di Miraloop, Artist Records e Fondazione Giusto Pio dedicata al Maestro Giusto Pio, esce in digitale la versione completa di “Alla Corte di Nefertiti” come pubblicata originalmente nel 1988 insieme a “Frammenti”, “Per un altro futuro (parte 1)”, “Per un altro Futuro (parte 2)”.
È stato “Kum- Percorsi intrecciati con Franco Battiato” l’opera che ha cominciato le danze, raccogliendo in un doppio vinile quattro momenti del percorso di Giusto Pio nel periodo di collaborazione con Battiato: (“Rappel” (1978) “Alla Corte di Nefertiti” (1988), “MeDea” (1991) e “A.D.A.M. Ubi Es” (1993), presentando al pubblico ben tre inediti del Maestro, attualmente disponibile in doppio vinile 33’’..
“Alla Corte di Nefertiti” esce invece in versione digitale come fu pubblicata originariamente nel 1988 da “L’Ottava”, la casa discografica di Franco Battiato. L’album contiene l’opera originale “Alla Corte di Nefertiti” insieme a “Frammenti”, “Per un altro futuro (parte 1)”, “Per un altro Futuro (parte 2)”. Brani che finalmente rivedono la luce dopo diversi anni.
Stiamo parlando di un importante lavoro di recupero da parte della casa discografica bolognese e vicentina insieme all’Associazione Studi Giusto Pio che non si è esaurito con il lancio di Kum e che è destinato a proseguire nel racconto delle opere del Maestro sia proponendo nuovi album che mettono insieme opere, sia opere pubblicate a suo tempo pubblicate come nel caso della splendida suite “Alla Corte di Nefertiti” rilasciata da l’Ottava nel 1988, e che finalmente arriverà nelle piattaforme streaming a disposizione di tutti noi. In particolare, segnaliamo che tutte e 4 le opere contenute in questo album sono state curate e remasterizzate riprendendo i nastri originali del compositore.
Giusto Pio: «Quando, sul finire degli anni ’80, sono ritornato da Milano a Castelfranco Veneto, rallentando l’attività accanto a Franco, ho ripreso a studiare, comporre, creare nuovi suoni con l’ausilio delle apparecchiature con la “frequenzatura” spaziando quasi dalle origini fino alle più recenti prospettive in campo sonoro». «Alla Corte di Nefertiti è stato composto nel 1988 e segna il mio ritorno alla sperimentazione sonora che è alla base di Motore immobile ma qui in forma meno stilizzata e scabra. Nelle mie intenzioni vuole essere in certo qual modo una sorta di viaggio nell’inconscio che trae spunto dalle forti, profonde impressioni, suggestioni, emozioni provate quando frequentavo con Franco gli incontri con Thomasson e cercavo di guardare dentro me stesso. Dal punto di vista musicale ho volute imprimere a tutte le parti un ritmo diverso per cui, come nella mia più recente Dolomiti Suite, sembra che la musica voli, assuma un movimento circolare e trasmetta una sensazione di instabilità. Milo Bianca, che è un pittore astratto che a me piace molto, ha realizzato sei grandi pannelli ispirati a questo album».
«Ed è stato ancora Franco a finanziarmi la pubblicazione di Alla Corte di Nefertiti con la sua casa editrice, L’Ottava.
Il titolo non è soltanto un mio omaggio a L’Egitto prima delle sabbie, ma è anche giustificato dal fatto che si riallaccia in qualche modo alle ricerche sulle sonorità che Franco perseguiva in quella sua composizione e che era il campo su cui mi muovevo anch’io fin dalle mie esercitazioni giovanili».
Il sottotitolo della composizione (poi accantonato al momento della sua pubblicazione nel 1988) era:
“Contrappunti astrali in frequenze e colori nel tempo. Ogni colore osserva il proprio valore metronomico, se pur autonomo, in armonica simbiosi”.