Data di uscita: 27/09/2024
Indie Pop Rock & Alternative
Prendendo spunto dall'electropop dei primi anni Ottanta, come fosse una citazione Orwelliana, “Delicata” utilizza un'idea di sonorità vintage per trasformarsi in qualcosa di ultramoderno, sia dal punto di vista formale che di contenuto. E per raccontare il mondo di oggi con positività ma anche sarcasmo.
Nel testo che scorre velocissimo sotto un loop inesorabile a 90 bpm, c'è di tutto: intelligenze artificiali che costringono i metodici ad essere più creativi, entità astratte e brand che fanno il brutto e il cattivo tempo, come “la padrona” del mondo della musica che decide chi funziona e chi no.
In questa sorta di Metropolis, “Delicata” è la canzone stessa, perchè Gerolamo di fatto “la tocca piano”, in senso letterale, creando una sorta di inno per chi va avanti per la propria strada divertendosi, perchè in fondo quello che poi conta è come ci sentiamo noi.
E proprio sotto questa luce appare il dialogo con una “lei” che coincide con l'esplosione di un ritornello irresistibile.
Il Progetto
Riparte Gerolamo Sacco con un progetto a lungo termine che vedrà un singolo al mese per diverso tempo fino alla raccolta del quarto album.
Delicata
Prendendo spunto dall'electropop dei primi anni Ottanta, come fosse una citazione Orwelliana, “Delicata” utilizza un'idea di sonorità vintage per trasformarsi in qualcosa di ultramoderno, sia dal punto di vista formale che di contenuto. E per raccontare il mondo di oggi con positività ma anche sarcasmo.
Nel testo che scorre velocissimo sotto un loop inesorabile a 90 bpm, c'è di tutto: intelligenze artificiali che costringono i metodici ad essere più creativi, entità astratte e brand che fanno il brutto e il cattivo tempo, come “la padrona” del mondo della musica che decide chi funziona e chi no.
In questa sorta di Metropolis, “Delicata” è la canzone stessa, perchè Gerolamo di fatto “la tocca piano”, in senso letterale, creando una sorta di inno per chi va avanti per la propria strada divertendosi, perchè in fondo quello che poi conta è come ci sentiamo noi.
E proprio sotto questa luce appare il dialogo con una “lei” che coincide con l'esplosione di un ritornello irresistibile.