Data di uscita: 27/09/2024
Indie Pop Rock & Alternative
Quarto capitolo del progetto di Malecherifarei per il 2024 ad anticipare il prossimo album (Dicembre 2024), volge lo sguardo sulla società, e si fa portavoce del male. Un brano esplicito, cattivo, irriverente, ai limiti del politicamente corretto e sicuramente politicamente scorretto per chi non coglie l'ironia (amara) di fondo che il cantautore bolognese utilizza come arma per poter dire quello che ha da dire, arrivando dritto al cuore come un proiettile. Anche costringendoci in qualche modo a guardarci dentro. L'arrangiamento crea un ibrido tra industrial, dubstep e rock dando ad ogni rima una sua speciale atmosfera.
Il Progetto
L’unica costante è il cambiamento.
Un progetto di largo respiro che prende forma mese dopo mese per arrivare al completamento dell’anno. Tracciando una traiettoria anomala e costante, quasi in presa diretta, che segue il continuo mutare di sentimenti, situazioni, nostalgie e speranze che si alternano seguendo l’inesorabile avanzare del tempo e della propria vita sempre ed indissolubilmente legata ad esso.
Un naturale alternarsi di stati d’animo nella quotidiana ricerca di qualcuno o qualcosa, alle volte ignoti. Disegnare in tempo reale, attraverso le proprie esperienze, quella linea retta incerta ma perpetua che passando dal presente mette in contatto il passato ed il futuro in una concatenazione di causa ed effetto. L’esperienza particolare in rapporto al totale. La maturazione di un frutto dell’albero della vita
Trebisonda
Quarto capitolo del progetto di Malecherifarei per il 2024 ad anticipare il prossimo album (Dicembre 2024), volge lo sguardo sulla società, e si fa portavoce del male. Un brano esplicito, cattivo, irriverente, ai limiti del politicamente corretto e sicuramente politicamente scorretto per chi non coglie l'ironia (amara) di fondo che il cantautore bolognese utilizza come arma per poter dire quello che ha da dire, arrivando dritto al cuore come un proiettile. Anche costringendoci in qualche modo a guardarci dentro. L'arrangiamento crea un ibrido tra industrial, dubstep e rock dando ad ogni rima una sua speciale atmosfera.