Data di uscita: 27/01/2023
Indie Pop Rock & Alternative
Il primo singolo del progetto autoriale Mediterraneo con la voce di Roberta Giallo e Malavoglia in duetto che racconta un sentimento "più forte dell'amore". Un fan appassionato, un'artista affascinante, e l'incontro che cambia la storia di entrambi..
Vento, è il sentimento che un fan appassionato prova nei confronti di un'artista molto affascinante. Un giorno la incontra durante una performance e il susseguirsi degli eventi lo convince che lei lo abbia “scelto” tra i tanti del pubblico. Quel sentimento già forte diventa ancora più intenso, ma in quel momento, dilaniato dalla incapacità di potergli dare un nome, è come se ne venisse privato, come se gli sfuggisse via. Lui sa che non può trattarsi di amore, né riesce ad accettarlo come semplice venerazione, allora decide di chiamarlo “Vento” per l'impeto dal quale viene travolto.
Roberta Giallo: Sono una cantautrice, tendenzialmente scrivo e interpreto brani miei… ma quando ho ricevuto l’email di Mediterraneo con dentro “Vento”, corredata dal messaggio, “Ciao Roberta, Vuoi fare il Vento per noi?”, mi sono incuriosita. Così ho ascoltato il pezzo, e sono stata invasa da un carezzevole benessere, da una gradevolissima sensazione. Mi sono detta, “perché no? questa canzone è autentica, la sento vicina, è genuina!”. Oltretutto, l’idea di essere il Vento mi ha molto affascinata… è qualcosa di mistico, il Vento è invisibile, ma potentissimo! Poi, trattandosi di un duetto Yin e Yang, quando Mediterraneo mi ha chiesto se conoscessi un bravo interprete, ho subito pensato alla voce del mio caro amico cantautore Malavoglia. Era lui quello giusto! Mi sono fidata di questa mia intuizione. Poi ho messo qualche piccola pennellata “gialla” nel testo… e boom, eccoVi il Vento! E che sia anche Vostro, che vi porti lontano, lontanissimo!
Malavoglia: Quando ho sentito il provino di “Vento” per la prima volta non sapevo ancora bene di chi fosse, “cosa” fosse. Sapevo solo che dovevo ascoltare questo brano. Il giorno prima mi aveva chiamato Roberta Giallo: voleva coinvolgermi in un progetto dove, a sua volta, era stata coinvolta. Mi ha detto solo, “ascolta”. Ho ascoltato, e l’ho trovato interessante, lontano dalla mia scrittura, etereo, quasi sognante. Poi Roberta mi ha raccontato del progetto “Mediterraneo”, dicendomi che avrebbe voluto duettare con me su questo pezzo, che ero “quello giusto”. Ho detto sì per due ragioni. La prima è che il nome “Mediterraneo” mi riporta subito al mio mare del Gargano, la mia Puglia e le mie Isole Tremiti... la seconda è che proprio questa lontananza dal mio mondo artistico, mi ha portato ad avvicinarmi al pezzo, come “una nuova sfida” per mettermi in gioco in una nuova veste, quella di interprete. Sono andato negli studi della Miraloop di Bologna, e abbiamo registrato con entusiasmo le mie parti in un pomeriggio, insieme al produttore artistico, Gerolamo Sacco. Ci ho messo del mio, la mia Ma La Voglia… il risultato mi è piaciuto molto. In “Vento”, io mi ci rivedo. Sono molto felice di aver preso parte a questo progetto, chissà che non sia solo l’inizio di qualcosa di nuovo.