Data di uscita: 19/03/2021
Indie Pop Rock & Alternative
Come può un giovane uomo riprendere le redini della propria vita, in questi anni Venti fatti di incertezza e di paure?
Questa è la domanda che si è posto Senatore Cirenga scrivendo Semantica, il suo album di debutto.
"Prima di iniziare a scrivere quest'album non ero davvero consapevole di star sfogando nella mia musica un malessere esistenziale. Mi sono sempre rassegnato alla realtà, mettendo in risalto nella mia mente le assurde contraddizioni del vivere che, depurate dall'ansia del doverle risolvere, sono anche parecchio divertenti. Alla fine, anche se stavo parlando dei miei traumi, elaborarli tramite la musica mi aveva dato una scusa per riderci su."
Da qui si parte, con queste premesse, a questi termini: chi vuole vedere dove si andrà a finire, dovrà seguirlo.
Semantica vuole essere il manifesto programmatico di un artista che sembra essere intenzionato ad esplorare tutto l'esplorabile del cantautorato, un percorso tutt'altro che facile da esaurire. Il messaggio all'ascolto è piuttosto trasparente, nonostante l'abbondanza di metafore: la vita senza l'arte sarebbe insopportabile. E Cirenga stesso non si risparmia le incursioni e le citazioni: da Italo Calvino a Lucio Fontana, dall'esotismo letterario portoghese a Britney Spears.
Un inno all'arte mai sognante o stucchevole, anzi piuttosto disincantato e sarcastico, sempre con lo sguardo rivolto a chi nella vita ha poco o nulla, risultando in qualche modo anche la voce di una generazione che deve fare i conti con la precarietà esistenziale e con le conseguenze, anche psicologiche, delle ripetute crisi di sistema.