Data di uscita: 07/11/2011
Indie Pop Rock & Alternative
Inside Insane Insex è l’unico lavoro della strepitosa band Insex. La band inizia ad essere organizzata con Domenico “Mantis le Sin” Curigliano, Vito “Vigos” Napoletano, Alessandro “Alex” Torchia e Gerolamo Sacco alla fine del 2009, quando Mantis e Gerolamo si staccano dai DNR appena portati al successo da Miraloop Hearts al suo primo anno di vita. Giocano a fare gli insetti ironizzando sul contesto del Visual Rock, con il ragno (Alex), la mantide religiosa Mantis (leggete bene la storia, molto azzeccato), la libellula Gerolamo. Il lancio, nel febbraio del 2010, è strepitoso, migliaia di ascolti sul web (oltre 30.000) per il singolo Pray Me (musica di Gerolamo, testo di Gerolamo & Mantis). Si instaura subito una concorrenza spietata con i DNR, che mandano Harris Ghouse, organizzatore di eventi che i Dreams Not Reality hanno eletto a loro manager personale per sconfiggere Miraloop Hearts. Harris incomincia (questa è storia :D) a scrivere alle fans una ad una..per dire loro di non ascoltare Insex! Contribuendo a fare una gran pubblicità. Sarà così fino a che Harris e i DNR si picchiano minacciando vie legali (fonte: Christian). Sono belle storie. Ma il progetto Insex, come vedremo, non è destinato a durare perchè, come dice Luca Carboni, “le bands si sciolgono”, come di tradizione del Rock degli ultimi tempi, ovvero da quando è morto. Dopo il primo strepitoso singolo (ancora acerbo nel sound, ma musicalmente parlando creativo come pochissimi lavori del periodo) la band adriatica porta live uno show dissacrante con voce, tastiere/computer e batteria ad un festival nazionale del sesso, nelle televisioni locali e nelle sale prove di Bologna e Venezia, dove la gente si raduna per ascoltare. Sembra il preludio a un lavoro divertente e innovativo. Ma già nell’estate dello stesso anno, l’arrivo di Antonio “Mircea” Olivo al basso, che apparentemente sta semplicemente sostituendo il bassista (Mistsavage, un simpatico e tenebroso metallaro), inizia a cambiare gli equilibri, che si modificano a partire dall’addio di Alex Torchia, uno dei membri portanti della band, sostituito prima da un bravissimo turnista poi da Andrea “Vidua” Fedrezzoni. Vito “Vigos” Napoletano invece non gradisce il rapporto con le fan, arrivate dopo solo pochi mesi, di Mantis e Gerolamo, perchè a suo avviso minaccia seriamente il suo rapporto coniugale. Dopo la prima stagione del Gerolandia Express, con Mantis speaker di Gerolamo in un viaggio ultraterreno tra mondi di creatività e follia, che promuove il singolo “Tequila the queen of Manila”, iniziano problemi tra lui e Mantis stesso, che portano l’ideatore del progetto ad uscire dalla band. Paradosso. Una storia di bands come ce ne sono tante, un LP unico e che musicalmente che non ha precedenti. Dall’uscita di Gerolamo i 3 vagano alla ricerca di una label e di accordi vantaggiosi suonando Inside Insane Insex in giro per i clubs locali per ben 3 anni, dopodichè sciolgono la band nel 2014. Apprezzatene il valore storico e ascoltatelo con molta attenzione, perchè non sarà l’ultima volta che Hearts proporrà questo insano ibrido electro e metal. L’album contiene inni dark come Six Six Six e Pray Me, pezzacci divertenti e stronzi come Tequila e Loose Control, compresi brani totalmente made in Gerolandia come Hindu, Wonderful, Happy Birthday, Back to Samaleh (Samaleh è una città inventata da Gerolamo), e Come to Me, brano romantico in italiano scritto dall’attento Vigos. Non perdetevelo, ci raccomandiamo tutti, è un album che merita ben più di un ascolto!
Leggete l’articolo che vi racconta gli Insex nel nostro blog.